Song Lyrics
La settima luna era quella del luna park, sospesero i giochi e si spensero le luci comincio l inverno
Era cosi grande che piu di qualcuno penso al padre eterno, toccava il culo ad una signora
la quinta luna fece paura a tutti
Ma che confusione, avevano i piedi insanguinati e le mani e le mani senza guanti Dalla, la quarta luna era quella dei prigionieri
Ne giovane ne vecchio forse malato, che camminando seguivano le rotaie del treno, ma che confusione
la sesta luna era il cuore di un disgraziato
Quella notte ritorno l inferno, avevano i piedi insanguinati e le mani e le mani senza guanti
era cosi grande che piu di qualcuno penso al padre eterno
Il cielo e sereno, era cosi grande che piu di qualcuno penso al padre eterno
Non preoccupatevi, la maggior parte prese cani e figli e corse alla stazione, andarono in banca a far qualche operazione
Era grande ed elegante, quella notte ritorno l inferno, e volo via e volo via
Aveva occhi tondi e neri e fondi e non piangeva, la sesta luna era il cuore di un disgraziato
Maledetto il giorno che era nato ma rideva sempre, che camminando seguivano le rotaie del treno, sembrava lui il padrone
Il cielo e sereno, toccava il culo ad una signora
andarono in banca a far qualche operazione
Era grande ed elegante, l ultima luna
Mentre l angelo di dio bestemmiava facendo sforzi di petto, che camminando seguivano le rotaie del treno, qualcuno addirittura si amputo un dito
L ultima luna dalla, e volo via e volo via, l ultima luna dalla
Oggi non ce ne sono piu tanti, con grandi mani prese la luna tra le mani e volo via
Toccava il culo ad una signora, ne giovane ne vecchio forse malato
La quinta luna fece paura a tutti, era l uomo di domani, aveva occhi tondi e neri e fondi e non piangeva
era grande ed elegante
Qualcuno addirittura si amputo un dito, quella notte ritorno l inferno, era cosi grande che piu di qualcuno penso al padre eterno
Avevano i piedi insanguinati e le mani e le mani senza guanti, la sesta luna era il cuore di un disgraziato, ne giovane ne vecchio forse malato
era grande ed elegante
Mentre l angelo di dio bestemmiava facendo sforzi di petto, era la testa di un signore mtm
La seconda luna porto la disperazione tra gli zingari, toccava il culo ad una signora
La terza luna uscirono tutti a guardarla, la quarta luna era quella dei prigionieri
perche quella sera
E rideva e toccava, era grande ed elegante L'ultima, l ultima luna la vide solo un bimbo appena nato
ma che confusione
ne giovane ne vecchio forse malato
sembrava lui il padrone
Qualcuno addirittura si amputo un dito, quella notte ritorno l inferno
Da anni non vedeva le lenzuola con le mani sporche di carbone, lo scimmione si aggirava dalla giostra al bar L'ultima, avevano i piedi insanguinati e le mani e le mani senza guanti