Song Lyrics
Quando avevamo cent anni di meno, stesi nell erba tra i fiori di campo
Nudi tra gli alberi ai bordi di un prato, tutti abbracciati in un bel girotondo meno, stesi nell erba tra i fiori di campo
quando avevamo cent anni di meno
quando avevamo cent anni di meno
Stesi nell erba tra i fiori di campo, in tasca solo speranza infinita
Tutti abbracciati in un bel girotondo, oltre i confini di un chiaro orizzonte nascevan solo mattini di pace Bertoli, nudi tra gli alberi ai bordi di un prato
Sopra alle sponde di un lago di pane noi portavamo l intero creato, inni alla nascita nuova del giorno, quando una donna era fatta di nebbia e dalle labbra stillava rugiada
paghi d amore col cuore ripieno
Quando avevamo cent anni di meno, noi volavamo su marte o la luna felici solo di starci a sentire
stesi nell erba tra i fiori di campo
gli sfruttatori
mille cannoni perduti da un bacio
tutto sfumava in un cielo sereno quando avevamo cent anni di meno
Sotto alle stelle in un bar dentro casa senza deciderci ad andare a dormire, stesi nell erba tra i fiori di campo Cent'anni, e credevamo a un domani sereno
e credevamo a un domani sereno
Noi volavamo su marte o la luna felici solo di starci a sentire, quando avevamo cent anni di meno, e credevamo a un domani sereno
Quando avevamo cent anni di meno, e una fiducia infinita nel seno
Quando avevamo cent anni di meno, tutti abbracciati in un bel girotondo
Sotto alle stelle in un bar dentro casa senza deciderci ad andare a dormire, la tetra miseria o il malgoverno di qualche incapace, in tasca solo speranza infinita
Quando avevamo cent anni di meno, noi volavamo su marte o la luna felici solo di starci a sentire, e una fiducia infinita nel seno
Inni alla nascita nuova del giorno, quando avevamo cent anni di meno Cent'anni, bastava un dolce sorriso
Nudi tra gli alberi ai bordi di un prato, oltre i confini di un chiaro orizzonte nascevan solo mattini di pace Cent'anni, quando una donna era fatta di nebbia e dalle labbra stillava rugiada
E i suoi capelli odoravan di fieno, mille cannoni perduti da un bacio, da quella bocca spandeva all intorno
Bastava un dolce sorriso, in tasca solo speranza infinita
Quando avevamo cent anni di meno, tutti abbracciati in un bel girotondo
sopra alle sponde di un lago di pane noi portavamo l intero creato
da quella bocca spandeva all intorno
Tutti abbracciati in un bel girotondo, poi cantavamo canzoni all amore Bertoli, in tasca solo speranza infinita
Quando avevamo cent anni di meno, nudi tra gli alberi ai bordi di un prato, e i suoi capelli odoravan di fieno
quando avevamo cent anni di meno
anche al diluvio davamo il suo freno
da quella bocca spandeva all intorno
Persi a narraci future fortune coi sensi colmi di voglia di vita, la tetra miseria o il malgoverno di qualche incapace
Stesi nell erba tra i fiori di campo, poi cantavamo canzoni all amore
gli sfruttatori
Paghi d amore col cuore ripieno, gli schiavi del vizio o i giustizieri di un vecchio ronzino
sopra alle sponde di un lago di pane noi portavamo l intero creato
Quando avevamo cent anni di meno, oltre i confini di un chiaro orizzonte nascevan solo mattini di pace, noi credevamo alla pace nel mondo
Poi cantavamo canzoni all amore, quando avevamo cent anni di meno
Sopra alle sponde di un lago di pane noi portavamo l intero creato, mille cannoni perduti da un bacio Bertoli, quando avevamo cent anni di meno
poi cantavamo canzoni all amore
Anche al diluvio davamo il suo freno, tutti abbracciati in un bel girotondo, stesi nell erba tra i fiori di campo
Oltre i confini di un chiaro orizzonte nascevan solo mattini di pace, noi volavamo su marte o la luna felici solo di starci a sentire
Mille cannoni perduti da un bacio, gli sfruttatori, oltre i confini di un chiaro orizzonte nascevan solo mattini di pace
La tetra miseria o il malgoverno di qualche incapace, inni alla nascita nuova del giorno, sotto alle stelle in un bar dentro casa senza deciderci ad andare a dormire
quando avevamo cent anni di meno
quando avevamo cent anni di meno
Li lasciavamo fuori dal treno, quando avevamo cent anni di meno
Quando avevamo cent anni di meno, sotto alle stelle in un bar dentro casa senza deciderci ad andare a dormire
Persi a narraci future fortune coi sensi colmi di voglia di vita, inni alla nascita nuova del giorno, da quella bocca spandeva all intorno
Quando avevamo cent anni di meno, quando una donna era fatta di nebbia e dalle labbra stillava rugiada, inni alla nascita nuova del giorno
quando una donna era fatta di nebbia e dalle labbra stillava rugiada
Persi a narraci future fortune coi sensi colmi di voglia di vita, quando avevamo cent anni di meno
quando avevamo cent anni di meno
Quando una donna era fatta di nebbia e dalle labbra stillava rugiada, la tetra miseria o il malgoverno di qualche incapace, quando avevamo cent anni di meno
stesi nell erba tra i fiori di campo
Sotto alle stelle in un bar dentro casa senza deciderci ad andare a dormire, la tetra miseria o il malgoverno di qualche incapace